"In
riferimento a varie, diverse e successive richieste di chiarimenti,
inviate dalla Soprintendenza di Enna ai Tecnici incaricati, in merito
agli Studi Propedeutici sulla Cattedrale di Nicosia a suo tempo
presentati, è avvenuto un incontro congiunto in data 26-4-2001 presso
la Sede della Soprintendenza di Enna, in cui erano presenti il Dott.
Forlani, gli architetti Gurrieri e Sposilo
e l'arch. Santalucia. In tale incontro si è convenuto della
opportunità di presentare una "relazione integrativa e congiunta"
a firma dei professionisti succitati, anche se a suo tempo incaricati
con diversi disciplinari. E di tale relazione s'informa la Soprintendenza
con lettera del 26-4-01, a firma congiunta Forlani-Gurrieri-Sposito.
La presente Relazione è stata elaborata a Firenze il 18 Maggio 2001
ed è stata integrata dal Guerrieri con nota integrativa dell' 11/06/2001
e dal Forlani con nota del 12/06/2001. Essa:
1)
Richiama ed esplicita il configurarsi della collaborazione tra lo
Studio Gurrieri-Sposito (GU-SPO) e lo Studio Forlani (SGAI), i cui
rapporti sono stati di dialogo e non necessariamente di coincidenza
nei pareri: SGAI ha prodotto "letture" sullo stato delle murature,
spingendosi talvolta a lineamenti d'intervento, mentre lo Studio
GU-SPO ha interpretato quelle letture ed ha formulato linee propedeutiche
d'intervento.
2)
Riassume le conclusioni dello Studio SGAI. presentate allo Sudio
GU-SPO prima ancora che SGAI presentasse il suo studio alla Soprintendenza
di Enna in data 9-9-1999.
3)
Riporta le conclusioni dello Studio GU-SPO, che ha tenuto conto
dei risultati delle indagini eseguite dalla SGAI, così come si evince
dalla Relazione presentata in data 17-9-1999, oltre che dal quadro
di seguito esposto (è da segnalare che nella stesura definitiva
della Relazione GU-SPO, anziché la nuova data 1999 appare ancora
la data 1998, che è da intendersi pertanto errata).
4)
Esplicita le prospettive pratiche e le metodologie d'intervento.
5)
Argomenta i lineamenti d'intervento, espungendo per il Campanile
ipotesi distruttive o di smontaggio totale, riaffermando infine
la percorribilità dei lineamenti d'intervento restaurativi proposti.
6)
Ricerca, per la VOLTA e la valorizzazione del tetto ligneo, gli
scenari possibili: a) con conservazione in situ senza fruizione
o con fruizione parziale; b) con smontaggio e musealizzazione in
altro sito del tetto ligneo; c) con taglio della volta e decontestualizzazione
della volta neoclassica. Questa relazione è suddivisa in tre parti:
nella prima (A) si compendiano i risultati delle analisi effettuate
dalla SGAI; nella seconda (B) si riportano i criteri di restauro
e le urgenze indicate dallo Studio Gurrieri-Sposito; nella terza
parte (C) si rappresentano alcuni criteri integrativi ed i possibili
scenari d'intervento."
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