Ninfeo
bramantesco di Genazzano
Il
rapporto con il contesto
"Il
Ninfeo bramantesco diventerà 'periferia urbana'. L'area è adiacente
ad un piano di lottizzazione 'la Creta' deciso negli anni '80, regolarmente
approvato dal commissario straordinario nel 2009 con il Nulla Osta
dell'ASL, della Regione Lazio, Dipartimento Territorio Direzione
Regionale Territorio Urbanistica Area 05, Urbanistica e Beni Paesaggistici
Provincia di Roma e approvato definitivamente, congiuntamente alle
osservazioni espresse dalla Regione con propria det. del 27.11.2009,
dal Consiglio Comunale di Genazzano con delibera n. 6 del 02.02.2010.
Le villette in costruzione sono a norma di legge quindi ? paradossalmente
si, lo sono, ma solo per la giurisprudenza urbanistica, ed è proprio
questo il punto. Il nodo rimane eccome e riporta alla luce uno dei
tanti Piani di Lottizzazione che hanno un forte impatto ambientale
e paesaggistico con il contesto. Rimane il fatto che le decisioni
di piano, con l'approvazione della variante del 1986, seppur ratificate
a posteriori negli anni 2009 e 2010, erano già impostate erroneamente
all'origine perchè con consideravano il conflitto delle future masse
edilizie con le visuali sul monumento."
"Citiamo
come introduttivo l'articolo 1 punto 'd' delle Convenzione Europea
del Paesaggio: salvaguardia dei paesaggi - indica le azioni di conservazione
e di mantenimento degli aspetti significativi o caratteristici di
un paesaggio, giustificate dal suo valore di patrimonio derivante
dalla sua configurazione naturale e/o dal tipo d'intervento umano"
"Quello
del Nifeo di Genazzano è un caso già visto molte volte nei nostri
centri storici, per questo di particolare interesse didattico-scientifico
soprattutto per lo situazione dell'urbanistica italiana. La domanda
che riannoda tutta la questione rimane la seguente: è corretto
destinare ad edilizia residenziale privata i terreni adiacenti ad
un monumento simile ? quale distanza possiamo considerare corretta
per le nuove costruzioni nel rispetto delle caratteristiche storiche
dell'edificio ? per la sua visibilità ed il suo corretto stato di
conservazione ? A sentire il Sindaco di Genazzano sembra proprio
tutto regolare, vista la difesa d'ufficio rilasciata dopo le polemiche
di questi mesi. Il primo cittadino difende a spada tratta tutta
la pianificazione dell'area arroccandosi nella cronologia. Il piano
risale infatti a una variante al prg degli anni '80 e che ha consentito
di completare, con i cantieri di questi mesi, la lottizazione a
ridosso del Colle Pezzuto. A guardare bene le carte e passeggiando
nelle varie direzione del sito del Ninfeo invece, le visuali da
e verso la strada Pier Paolo Pasolini sono abbastanza eloquenti:
la prospettiva del monunento interseca sistematicamente i volumi
delle nuove masse edilizie in costruzione e di quelle vecchie realizzate
negli anni '50 come documentiamo in queste pagine.."
L.I.
- febbario 2012
"Il
sindaco Ascenzi non ha accettato le notizie inesatte e ha ribadito
che l'area interessata alla lottizzazione non interferisce in alcun
modo con quella del Ninfeo, visto che lo stesso Piano regolatore
generale aveva previsto tutt'intorno 18.100 mq di verde pubblico
da destinare al parco archeologico (quindi Ninfeo) ed un ulteriore
filtro con destinazione agricola: "non è il tempo giusto per lamentarsi
di una situazione decisa 32 anni fa": "Il piano di lottizzazione
"La Creta" è stato previsto dalla Variante al Piano regolatore del
1986; la gran parte della procedura è stata eseguita nel periodo
del commissariamento del Comune e approvato definitivamente, congiuntamente
alle osservazioni espresse dalla Regione Lazio e dal Consiglio comunale
di Genazzano, nel 2010. Alla realizzazione del 60% delle opere pubbliche
previste dal Piano regolatore generale sono stati rilasciati i permessi
di costruire. Tutto era già stato deciso, noi abbiamo preso atto".
Simona Rocchi - decoderonline.it - 17/3/1
"In
relazione alle notizie apparse sulla stampa e su diversi social
network, l'Amministrazione Comunale precisa che il Piano di Lottizzazione
di iniziativa privata "La Creta" è stato previsto dalla Variante
al Piano Regolatore del 1986. E' stato approvato con verbale di
deliberazione del Commissario Straordinario assunti i poteri del
Consiglio Comunale n. 15 del 05.05.2009. E' stato trasmesso alla
Regione Lazio nei termini e nei modi previsti dall'art. 2 L.R. n.
36/87 in data 26.05.2009. Ha acquisito i pareri favorevoli ed il
Nulla Osta dell'ASL RM/G in data 18/09/2009 prot. 4218, della Regione
Lazio - Dipartimento Territorio Direzione Regionale Territorio Urbanistica
Area 05 Urbanistica e Beni Paesaggistici Provincia di Roma Frosinone
212581/2009 del 27/11/2009, della Regione Lazio Area Difesa del
Suolo prot. 1988973 del 09/10/2009. E' stato approvato definitivamente
congiuntamente alle osservazioni espresse dalla Regione con propria
det. del 27.11.2009 prot. 212581/2009 dal Consiglio Comunale di
Genazzano con delibera n. 6 del 02.02.2010. Alla realizzazione del
60% delle Opere pubbliche previste dal Piano Regolatore Generale
sono stati rilasciati i Permessi di Costruire."
Tratto
da Comune di Genazzano - notizie - "A proposito della "Creta",
si precisa che ...
"Come
è evidente da tutte le planimetrie di Piano, l'area interessata
dalla lottizzazione non interferisce in alcun modo con quella del
Ninfeo, visto che il Piano Regolatore Generale ha previsto tutt'intorno
mq 18.100,00 di verde pubblico da destinare a parco archeologico
(definizione della relazione di PRG) ed un ulteriore filtro con
destinazione agricola, proprio per evitare lo stretto contatto tra
la zona di espansione ed il verde. Altrettanto dicasi per il muro
oggetto delle attenzioni, per il quale va specificato che è stato
realizzato interamente all'interno dell'area edificabile di piano,
a sostegno della strada già esistente ed ampliata così come da previsione
di Piano Regolatore Generale e da prescrizione della Regione Lazio,
per il rispetto della normativa vigente del Codice della Strada.
Sul muro è già prevista da Piano di Lottizzazione la schermatura
a verde o di eventuali altri interventi si ritenessero necessari."
Tratto
da Comune di Genazzano - notizie - "A proposito della "Creta",
si precisa che ...
"In
quanto al presunto disboscamento, come ampiamente dimostrato dalla
documentazione fotografica in possesso del Comune, nessun albero
è stato abbattuto ai fini della lottizzazione, ma si è solo liberata
dai rovi la stradina interpoderale ai piedi del muro per consentire
l'accesso ai fondi ai proprietari dei terreni agricoli confinanti.
Un intervento di taglio alberi all'interno dell'area del Ninfeo
venne effettivamente eseguito nel dicembre 2004, a seguito della
caduta di un pioppo che aveva causato danni alle strutture murarie
del plesso archeologico stesso, e successivamente a sopralluogo
della guardia forestale nonché a relazione agronomica che aveva
confermato l'instabilità dei restanti alberi con serio pericolo
alle strutture del Ninfeo nonché alle persone."
Tratto
da Comune di Genazzano - notizie - "A proposito della "Creta",
si precisa che ..."
"L'Amministrazione
Comunale, confermando la massima attenzione e sensibilità nel seguire
il giusto svolgimento dei lavori, manifesta sin d'ora il pieno consenso
affinché le autorità preposte, pur salvaguardando i diritti acquisiti,
possano avviare le procedure all'apposizione di idonei vincoli nell'area
specifica del Ninfeo. Infine ci si augura che l'occasione di tanta
attenzione favorisca l'approvazione dei progetti e le richieste
di contributo che da diversi anni questa Amministrazione comunale
ha presentato per il restauro, il consolidamento e la valorizzazione
del complesso monumentale del Ninfeo, in particolare quelle per
"LAVORI DI RECUPERO FUNZIONALE DEL GIARDINO PARTE INTEGRANTE DEL
COMPLESSO RINASCIMENTALE DEL "NINFEO" (presentate continuamente
sulle leggi regionali con delibere di giunta nel 2010, 2011 e 2012)."
Tratto
da Comune di Genazzano - notizie - "A proposito della "Creta",
si precisa che ..."
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