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Eccellenza archeologica delle Marche

Novembre 2017 Gli istL'eccellenza archeologica delle Marche un sito senza pubblico. S. Angelo in vado (PU). Si tratta del più importante ritrovamento archeologico venuto alla luce negli ultimi 50 anni nella regione Marche. L ’elevato numero di figure per lo più legate alla mitologia classica, ne hanno coniato il nome attuale “Domus del Mito”. Il parco archeologico di Tifernum Mataurense, nella città di S. Angelo in Vado è attualmente in via di espansione con gli scavi dell'Università di Macerata nell'area delle Terme. Il sito tuttavia rimane di fatto non "accessibile" e l'intero inserimento museale è ancora incompleto e lacunoso. Non esitono cartelli, indicazioni di sorta. Trovare il parco archeologico senza navigatore non è facile. Mai completato il progetto di musealizzazione, mancano pannelli espositivi, materiale didattico informativo, una campagna di promozione e disseminazione adeguata all'evento e al contesto museale.i

Progressiva riduzione di fondi pubblici per i bb.cc.

Novembre 2002 Gli istituti culturali italiani rischiano di vedere gli stanziamenti dello Stato a loro favore raggiungere il livello piu' basso degli ultimi dodici anni, fermatisi a 8,5 milioni di euro. Sono i fondi dei 150 enti che godono di un annuale contributo dello Stato; istituti di rilievo nazionale e internazionale che rappresentano una parte rilevante del patrimonio culturale italiano..

Mozione del Fai al ministro Urbani chiede il rispetto dei principi che tutelano i beni culturali dal 1939

Ottobre 2002 L'articolo 10 della legge 137 del 2002 consente all'esecutivo di riformare il ministero per i Beni e le attività culturali. Il timore è che si metta mano alla legge 1089 del 1939 voluta da Giuseppe Bottai, autentico pilastro della tutela del patrimonio artistico italiano. La mozione chiede infatti che vengano rispettati "i principi essenziali della tutela disposti nella legge del 1939, sia pure arricchendoli alla luce degli sviluppi successivi. Sullo sfondo c'è anche la questione della società "Patrimonio dello Stato spa", nata con la legge 410 del 2001.

Uscita Nuovi Uffizi bloccata definitivamente

25 Luglio 2002. I reperti medievali scoperti nella zona interessata al loggiato sono infatti cosi' importanti che il soprintendente Domenico Antonio Valentino ha deciso che non potranno essere demoliti. Il fatto e' stato ora ufficializzato da Valentino dopo un sopralluogo compiuto assieme ai soprintendenti al polo museale Antonio Paolucci e regionale Mario Lolli Ghetti.

"Gira Bologna" visita 3d con filmati e ricostruzioni della città dei Bentivoglio

Visita virtuale e interattiva percorrendo il reticolo di porticati che formano il centro storico di Bologna: Piazza Maggiore, S. Stefano, S. Vitale, Saragozza, i Portici attraverso una lettura architettonica degli edifici partendo da una base planimetrica dell'intero centro storico delle città. Uso intensivo di tecnologie multimediali:visuali dei panorami QuickTimeVR e delle mappe Shockwave.

A fine settembre le giornate europee per il patrmonio 2002

Luglio 2002 Per l'edizione 2002 delle Giornate Europee del Patrimonio il Ministero per i Beni e le Attività Culturali mantiene il tema dello scorso anno: "Frequentando il passato: luoghi, cose, segni". Durante le stesse Giornate Europee previste per il 28 e 29 settembre 2002, come è ormai consuetudine, sarà consentito l'ingresso gratuito nelle aree archeologiche, nei musei, gallerie e monumenti dello Stato. Al via dunque itinerari artistici e rievocazioni storiche, rassegne fotografiche e audiovisive, convegni e incontri, in tutta l’Italia. Per informazioni al pubblico: Numero verde 800.991199 tutti i giorni dalle 9 alle 19.

Finalità dubbie di Patrimonio e Infrastrutture s.p.a.

Giugno 2002 "Esautorare le competenze del Ministro dei Beni Culturali ed esporre a politiche oscure e puramente mercantili l'intero patrimonio culturale del nostro Paese. Il patrimonio italiano pubblico va salvaguardato e non svenduto, la posta in gioco e' molto alta ..."

Piano Colori del centro storico di Urbino

Marzo 2002 I ''Urbino non puo' diventare una Disneyland a colori" L'allarme e' di Vittorio Emiliani, presidente del Comitato per la Bellezza, che critica il piano del colore del Comune per il centro storico e si appella alle istituzioni ''perche' non si rendano complici e fermino lo scempio prima che sia troppo tardi...''

Uscita Nuovi Uffizi: via libera a Isozaki

10 Aprile 2002. Incontro con il ministro Giuliano Urbani, il sottosegretario Vittorio Sgarbi, presenti oltre allo stesso Paolucci, anche i soprintendenti Mario Lolli Ghetti e Domenico Valentino. Paolucci, che prima di esprimersi ha preferito attendere di ricevere la lettera del ministro sul risultato della riunione, si e' quindi detto soddisfatto del risultato ottenuto...

Restauro della cappella privata di Enrico Scrovegni: uno dei più rappresentativi esempi di celebrazione privata all'interno di una sepoltura

Gennaio 2002 I Padova 1303-1305: Giotto fu costretto a ridurre il progamma delle decorazioni della cappella per la pressione degli eremitani di S. Agostino incaricati di sorvegliare l'esecuzione dell'opera, e che lo rimproveravano di fare cose " per pompa ed interessata vanagloria che per la gloria di Dio "

Ara Pacis: un complesso progetto di recupero nel centro storico di Roma

Ottobre 2001 I lavori per la realizzazione del progetto di Richard Meier per l'Ara Pacis sono già iniziati e il padiglione di Morpurgo, costruito nel 1938, è stato demolito. Ma l'esito della vicenda è incerto e non mancano spunti su cui riflettere. La demolizione del vecchio padiglione ha infatti messo in luce nuovamente la ferita urbana creata dallo sventramento fascista della Piazza Augusto Imperatore, che ha compromesso una zona già lacerata dalla distruzione dell'antico Porto di Ripetta. Il progetto ha scatenato la reazione contraria del sottosegretario ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi. ( in preparazione una scheda completa )

Norvegia: ponte di Leonardo da Vinci realizzato ad Oslo

Ottobre 2001 La prima opera di ingegneria civile di Leonardo da Vinci è stata realizzata fedelmente al progetto per volontà di un artista norvegese, Vebjorn Sand, e grazie alla disponibilità e ai finanziamenti della società stradale norvegese. Il ponte di cui parliamo è stato infatti ribattezzato il "Mona Lisa" dell'ingegneria, un progetto leonardiano datato 1502,