Conservazione Palazzo dei Cerchi - Firenze via della Condotta angolo vicolo dei Cerchi
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Il restauro

Un restauro lungo e travagliato che ha visto avvicendarsi due progettisti poi la locazione alla Kent State University (OH). Una destinazione d'uso compatibile con il carattere storico dell'edificio

Propietà privata della famiglia Camera-Goti di Milano, la destinazione d'uso come sede universitaria e attività commerciali al piano terreno è compatibile con il carattere storico dell'edificio. I lavori di ristrutturazione e consolidamento iniziati nel 1988 sullo storico palazzo dei Cerchi a Firenze hanno consegnato al pubblico la parte del piano terreno. Un discutibile restauro conservativo ha avviato la riapertura di uno degli edifici più importanti del centro storico. Di particolare rilevanza risulta la modalità di ripristino degli affreschi nelle logge e del materiale lapideo. I locali aperti sono in gestione ad una banca del gruppo Intesa che ha provveduto a organizzare con i suoi uffici gli ambienti che affacciano su strada, ai piani superiori sono previsti invece appartamenti privati non ancora terminati. Alcune sono le perplessità che scaturiscono dai criteri adottati nel recupero di colori e materiali. Qualche esempio : gli intonaci all'interno della loggia sono stati restituiti con un vivace giallo paglierino, mentre le ghiere degli archi al piano terreno con conci di pietra forte sono stati coperti con un denso strato di tempera grigia per emulare la tonalità della pietra serena.

Legge Bottai

Alcuni dei più importanti criteri sulla conservazione degli edifici della storica legge Bottai del 1939 impedirebbero l'attuale destinazione d'uso del palazzo che ospita attività commerciali ed appartamenti privati: "l'art. 11, capo II della legge n.1089 del 1\6\1939 che prevede testualmente " ..le cose medesime non possono essere adibite ad usi non compatibili con il carattere storico od artistico, oppure tali da recare pregiudizio alla loro conservazione, " ed ancora " il Ministro ha facoltà di provvedere direttamente alle opere necessarie per assicurare la conservazione ed impedire il deterioramento delle cose indicate negli articoli."

L. Munford

"Che cos'è la città ? Come si è formata? Quali processi favorisce ?.... Se vogliamo dare una nuova base alla vita urbana, dobbiamo prima capire la natura storica della città e distinguere tra le sue funzioni originarie, quelle che ne sono emerse in un secondo tempo e quelle che ancora potrebbero sgorgarne in avvenire. Senza un lungo excursus storico, non troveremo consapevolmente lo slancio necessario a un balzo sufficentemente energico per il futuro." Lewis Munford, La città nella storia.

Appunti di lettura
Palazzo dei Cerchi

Fig. 1 - Palazzo dei Cerchi Firenze, edificio costruito nel XIV sec. come risultato dall'accorpamento di più case torri della famiglia. Lo spazio che separa via dei Cimatori da via della Condotta era sede della consorteria dei Cerchi dove la celebre casata ebbe case, logge e torri in tutta la zona.

Fig. 2 - Palazzo dei Cerchi Firenze, particolare del portale principale sul Vicolo dei Cerchi. E' l'unica delle tre aperture al piano terreno che conserva l'originario colore dei conci di pietra forte mentre le altre due sono state coperte da uno strato di tempera grigia. Il bugnato di questo edificio è uno degli esempi più antichi della città di Firenze.

Fig. 3 - Palazzo dei Cerchi Firenze, planimetria dell'intero isolato, in rosso il perimetro del palazzo. L'edificio affaccia in via dei Cimatori e via della Condotta dietro piazza Signoria a poche decine di metri dalla casa di Dante.

Excerpta

Il Governo delle Arti e il Priorato: una nuova stagione che vede la nascita dei primi palazzi

"Nell'ultimo terzo del sec. XIII mentre emerge una nuova elite sociale, costituita da quelle famiglie che uniscono alla potenza economica ottenuta con i commerci a livello internazionale e a livello interno la potenza politica grazie agli Ordinamenti di Giustizia, si diffinde nel tessuto urbano, accanto alle antiche torri, la tipologia nuova del Palazzo. Gli esempi più notevoli di palazzi di questo periodo sono il formidabile e vasto palazzo Mozzi, dove nel 1273 Gregorio X viene alloggiato come nella costruzione più nobile della città; il Palazzo Ferscobaldi e il Palazzo Spini...., poi Gianfigliazzi tra piazza s. Trinita e il ponte S. Trinita, il palazzo dei Peruzzi edificato verso il 1283 sulle rovine dell'anfiteatro romano presso la porta S. Simone della penultima cerchia; palazzo Del Bembo, poi Bezzoli Martelli in via Cerretami, angolo piazza dell'Olio" Giovanni Fanelli, Firenze, Laterza 1980

I Cerchi

Venuti dalle campagne della val di Sieve, diventati mercanti ricchissimi in breve tempo, sempre più per astuzia che per onestà, i Cerchi ebbero case, logge e torri in tutta la zona. Come Guelfi Bianchi, legati all'imperatore, si scontrarono con i Donati, Guelfi neri di ubbidienza papale, dando origine a sanguinose lotte tra le due fazioni a partire dal 1300. Sconfitti, i Guelfi bianchi furono cacciati dalla città, tra questi il più illustre fu Dante Alighieri. Per i Cerchi "sarieno Cerchi nel piover d'Acone" di ciò si lamenta il Poeta attraverso le parole del suo avo Cacciaguida, sistemato in paradiso per amor di famiglia ma anche per il suo valore di crociato.

Le due fazioni

''Se il Papa non si fosse schierato contro l'impero, non sarebero accadute tante efferratezze. Niente scontri fra Guelfi e Ghibellini e successivamente, dopo gli Ordinamenti di Giustizia del 1294, non si sarebbe divisa la città tra Bianchi e Neri. I Cerchi sono dei Bianchi convinti, si sono inurbati perchè volevano sfuggire alla miseria di quegli scarsi affari che si potevano combinare in campagna; lontani da quel centro di commercio che era ormai divenuta Firenze. Da gente di campagna avevano dimostrato di volersi far strada e si erano scontrati con quei nobili che avevano come capo ideale Corso Donati."

 

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