Conservazione
Palazzo Fagni
(Cattani
da Diacceto) - Firenze,
sec XIV,
via dei Neri n.35 |
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Il restauro | Planimetria |
Pianta piano terra | Stato di conservazione |
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Un palazzo del periodo arnolfiano con ampi tratti di muratura originale sopravvive fortemente degradato accanto allo scintillante restauro della Loggia del Grano "Nulla poteva far pensare che una città definibile come la "Capitale dell'occidente cristiano" potesse alla fine del XX secolo versare in condizioni di conservazione cosi scadenti da rassomigliare ad una rumorosa, nevrotizzante e sporca periferia metropolitana. Eppure è sufficiente armarsi di un buon paio di occhiali e semplicemente passeggiare all'interno della VI cerchia muraria della città per rendersi conto della povertà e dell'incuria che Firenze ha riservato al suo patrimonio architettonico. Basta percorrere le strade della città di Dante partendo da via dei Cerchi, dietro la gettonatissima Piazza della Signoria, incrociare via della Condotta e successivamente via dei Cimatori, proseguire per via Dante Alighieri per rendersi conto dello stato di fatto di gran parte del patrimonio storico fiorentino. Tutto il vocabolario architettonico partendo dai secoli XII e XIII sembra diventato per Firenze lingua morta e non è mai stato oggetto di interventi con fini di recupero"
Palazzo Fagni in via dei Neri, denominata anticamente Borgo S. Remigio. La facciata è organizzata con 5 aperture simmetriche con conci di pietra forte. La disposizione della finestre è regolare e rispecchia lo stesso schema di facciata degli altri palazzi del periodo palazzo con botteghe al piano terreno e cornice marcapiano vedi Palazzo Catellini, Pal Davizzi-Davanzati, Pal. Castellani, Pal. Acciaioli. I portali sono ad arco a sesto ribassato con una ghiera ogivale nella parte superiore (diversamente dall’arco senese diffuso in toscana), cosi’ come la finestre. "Come tipico palazzo del trecento presenta molti caratteri tradizionali dei palazzi fiorentini: bugnato, apertura ad arco e piccole finestre rettangolari a pianterreno, differenza di trattamento delle superfici tra pianterreno e piani superiori, finestre ad arco mozzo al piano nobile e al secondo piano, tetto sporgente." Preyer Brenda, Correlazioni fra palazzo Medici e altri palazzi più antichi in Il palazzo Medici Riccardi di Firenze, Giunti 1990 Firenze |
Fig. 1- Palazzo Fagni. Veduta di scorcio del palazzo in via dei Neri accanto alla Loggia del Grano. L' edificio risale all XIV sec. ed è organizzato lungo l'asse urbano all’interno della veduta di scorcio. Presenta un ampio fronte su cui si aprono le aperture con botteghe al piano terra. Su questo asse sorsero molti altri palazzi del periodo. Fig. 2 - Palazzo Fagni, planimetria con l'inserimento del palazzo lungo via dei neri. L'edificio è situato all’interno della V cerchia muraria (1173-75) lungo il Borgo di S. Remigio - successivamante denominata via dei Neri - che collegava la Porta dei Buoi ( sull’attuale via dei Benci) con la Posterula Teuzi Fabri sulla IV cerchia muraria, dietro l’attuale Piazza delle Signoria. Fig. 3 - Palazzo Fagni, schema del prospetto su via dei Neri. La disposizione della finestre è regolare e rispecchia lo stesso schema di facciata degli altri palazzi del periodo come in Palazzo Catellini, Pal Davizzi-Davanzati, Pal. Castellani, Pal. Acciaioli. I portali sono canonicamente ad arco a sesto ribassato con una ghiera ogivale nella parte superiore (diversamente dall’arco senese diffuso in toscana), cosi’ come la finestre." |
Il Governo delle Arti e il Priorato: una nuova stagione che vede la nascita dei primi palazzi "Situato all’interno della V cerchia muraria ( 1173-75) lungo il Borgo di S. Remigio - attuale via dei Neri - che collegava la Porta dei Buoi ( sull’attuale via dei Benci) con la Posterula Teuzi Fabri sulla IV cerchia muraria, dietro l’attuale Piazza delle Signoria, il palazzo è organizzato all’interno delle veduta di scorcio e presenta un ampio fronte su cui si aprono le aperture. Su questo asse sorsero molti altri palazzi del periodo progettati con le stesse caratteristiche architettoniche di Palazzo Fagni. Tutti palazzi riconducibili allo stesso tema di progetto che si stava diffondendo nel periodo del piano di Arnolfo. Pressochè tutti i palazzi di Firenze costruiti nel XIV sec., presentano le stesse caratteristiche di progetto e di impaginazione della facciata. Sono scomparsi gli elementi della casa torre, beccatelli, grosse mensole in facciata per le impalcature lignee, e la forte verticalità per far posto ad una tripartizione del fronte su strada organizzato con i seguenti elementi architettonici.
Le caratteristiche architettoniche del palazzo: 1) botteghe al piano terreno con cornice marcapiano. Questo settore è contraddistinto da un apparecchio murario diverso dal resto del fronte: architettonicamente più curato, in pietra da taglio o bugnato 2) Mezzanino per servizi inserito al di sopra della aperture del piano terra con aperture di ridotte dimensioni. 3) Piano nobile al secondo livello con apparecchio murario grezzo destinato probabilmente ad essere intonacato 4) Terzo livello. Anche in Palazzo Soldani e Palazzo Rustici-Neri (via dei Neri) il piano terra era nettamente distinto dagli altri due attraverso l’impiego di un apparecchio murario differente che spesso proponeva un bugnato più o meno aggettante a seconda dell’idea di progetto.
''L o stato di conservazione del palazzo è pessimo e non ha mai subito alcun intervento di manutenzione sulla facciata. Numerosi interventi di ristrutturazione hanno modificato le originali aperture ogivali della facciata con tamponamenti e superfetazioni che non sono mai state rimossi in un interventi di restauro. La pietra Forte dell'apparecchio murario esterno è in uno stato avanzato di degrado, presenta una diffusa presenza di croste nere nelle aperture e in generale su tutta la superficie delle pietra forte con uno stadio avanzato di erosione. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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